Mostra degli attrezzi

La mostra degli attrezzi tradizionali per l'estrazione e la lavorazione della pietra di Antonio Girardi.

Gli Attrezzi

Nel complesso museale Cava Bomba è presente un cortiletto interno, provvisto di una tettoia, originariamente utilizzato come stalla, cisterna per l'acqua pluviale e deposito. Negli anni 1996-97 il custode del museo, Antonio Girardi, propose di mettere in esposizione una sua singolare raccolta di attrezzi tradizionali per il lavoro nelle cave, del calcare e della trachite. Si scelse di collocare la collezione sotto la tettoia del cortile. Ci sono quindi esposti cunei di ferro “penole” che venivano infilati nelle fessure delle rocce per romperle, mazze per battere ,“leve”, “levarini” per sollevare la roccia dopo l'esplosione ottenuta con la polvere da sparo. E ancora cunei di ferro detti “punciotti” per il taglio dei blocchi in blocchi più piccoli, scalpelli e bocciarde per la lavorazione di fino. Indispensabile la forgia del fabbro per mantenere gli attrezzi efficienti.

Rappresentazione dello spazio espositivo

Galleria

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